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Gli Stage durante il 22° Festival Voci d'Oro 2019


CANTO E MUSICA

facoltà multidisciplinari

L’importanza della formazione artistica:

lo staff di AIAU Onlus quale docente per un progetto sul territorio

5-6-7 luglio 2019

GLI INTERVENTI

“Quando interpretare e comunicare diventano la vera chiave del successo” – Gianna Consigli

Interpretare una canzone vuol dire comprendere il tipo di caratteristica, di emozione che un dato brano vuole esprimere.

Noi cantanti siamo degli attori, e dobbiamo saper interpretare molti ruoli.

Ogni canzone è una storia che deve trasmettere emozioni diverse: può esprimere tante sensazioni…infinite!

Le canzoni vanno comprese …lette e rilette non solo per imparare le parole ma per capirle. C’è una vasta e ricca gamma di possibili emozioni, con sfumature che si devono utilizzare.

Nel Canto è indispensabile comprendere il testo poiché il rischio potrebbe essere quello di risultare poco comunicativa e quindi di non arrivare al pubblico.

Da questa comprensione deriva anche l’intensità di voce che posso utilizzare.

Un cantante deve avere una base tecnica ben consolidata, ad esempio la respirazione, l’intonazione…. tutto importante e interessante, ma non basta, occorre dare la personale interpretazione.

La comunicazione quale vera chiave del successo.

Un cantante deve ascoltarsi e provare davanti allo specchio e la domanda ricorrente deve essere: “Sto interpretando nel modo corretto? c’ è qualcosa di mio nell’ espressione canora di questo brano che riesca a comunicare la mia emozione? Ma io mentre interpreto mi emoziono abbastanza da trasmettere ed emozionare il pubblico.

Riesco in definitiva a trasmettere un messaggio emozionale?

Occorrono prove in sala di registrazione per capire quanto sia corretta l’intonazione, esistono prove davanti allo specchio per capire la correttezza del look e dell’interpretazione.

Si perché un look adeguato favorisce l’interpretazione

Ai bambini sarà chiesto di disegnare il brano che cantano.

“Il contenimento dell’ansia da palcoscenico” – Costanza Valentini

  • Breve descrizione delle caratteristiche dell’ansia:

L’ansia da palcoscenico è una particolare forma di ansia situazionale caratterizzata da una serie di sensazioni fisiche/somatiche e cognitive. L’ansia fa parte di noi e, se in giuste quantità, ci è amica e di utilità per migliorare la prestazione. Per quanto sgradevole siamo in grado di tollerarla. La caratteristica dell’ansia, rispetto alla paura, è quella di non avere un oggetto chiaro e ben identificato. Esistono alcune strategie per imparare a contenere l’ansia nei momenti più critici:

  • Esecuzione pratica di strategie per contenere l’ansia:

  • Esercizi di respirazione (per incontro bambini, ragazzi, senior)

  • Esercizi di decentramento (per incontro ragazzi, senior)

  • Mettere in discussione/cercare le prove a sfavore dei pensieri automatici negativi che costituiscono un fattore di mantenimento dell’ansia (per incontro bambini, ragazzi, senior)

  • Esposizione graduale (per incontro ragazzi, senior)

  • Corretto stile di vita e non assumere sostanze (per incontro ragazzi, senior)

“Interessi e valori per una narrazione costruttiva di sé” – Federica Avagnano

Narrare una storia ci aiuta a farle acquisire un senso; narrare di se stessi è fondamentale per porre in un’ottica passato, presente e futuro. Non tutti i modi di raccontare sono costruttivi: dobbiamo scegliere e adoperare ciò che ci aiuta ad affrontare al meglio ostacoli e difficoltà, conoscere noi stessi e migliorare in modo positivo.

  • BAMBINI Dopo una breve presentazione verrà chiesto loro di scrivere e/o disegnare ciò in cui si sentono bravi. Ponendo al centro la figura di loro stessi dovranno elaborare pensieri positivi sulle loro capacità, aspetto, valori, interessi. Possono scegliere loro su cosa concentrarsi.

Lo scopo è quello che riescano ad immaginare se stessi come gli eroi e le eroine delle loro storie: essere consapevoli dei punti di forza fornisce uno slancio per meglio affrontare fatica e difficoltà.

  • GIOVANI Dopo una breve presentazione verrà chiesto loro di immaginare il canto e/o la musica come un vestito, una persona, un paesaggio, un oggetto. Dovranno quindi riflettere su come quell’immagine li fa sentire: a turno diranno una parola positiva su di essa.

Lo scopo è quello di stabilire una costruzione positiva nella narrazione di sé, ancorando le sensazioni felici, che saranno base e stimolo per affrontare le difficoltà. Sarà ricordata l’importanza di non cadere in circoli viziosi di una narrazione sterile con alcuni esempi pratici.

  • SENIOR Dopo una breve presentazione verrà chiesto loro di costruire un biogramma, nel quale potranno individuare le passioni e gli interessi che durano da tutta la vita o sono stati scoperti più tardi. Chi vorrà potrà quindi condividere le proprie riflessioni.

Lo scopo è aiutare a costruire una narrazione coerente della propria vita, vedendola all’insegna di continuità e discontinuità, che hanno allo stesso modo formato una persona e l’hanno portata dov’è ora. In tale ottica non c’è un giusto e uno sbagliato, cade persino il concetto di errore: si scopre una prospettiva per cui tutto ciò che si era, anche se non lo siamo adesso, ha senso, ci riconosciamo in esso e al tempo stesso non lo siamo più.

“Il vincolo contrattuale: valore e conseguenze” – Massimiliano Rucireta

L’intervento è volto a trasferire ai ragazzi il concetto di vincolo contrattuale, il suo valore e tutte le conseguenze giuridiche connesse alla sottoscrizione di un contratto. Sarà sottolineata l’importanza delle clausole contrattuali e la consapevolezza circa l’obbligatorietà degli accordi giuridici.

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